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Falegnameria Ceria Giovanni

Dal 1884 serramenti e arredamento in legno

Detrazioni Fiscali

 

detrazioni fiscali serramentiCon la Legge di Stabilità 2017 sono state confermate ed estese le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico, al fine di incentivare la realizzazione delle opere di riqualificazione energetica delle abitazioni.

Il cosiddetto ecobonus, ossia il beneficio fiscale concesso ai contribuenti che investono nel miglioramento delle prestazioni energetiche della casa, è stato confermato nella misura del 65% per ben 5 anni, dal 2017 al 2021.
Pertanto, l'acquisto di infissi e serramenti di ultima generazione, dotati di sistemi di isolamento termico certificati, consentono una detrazione del 65% delle spese sostenute (detrazione dell'imposta del 65% sull'imponibile speso), sino ad una soglia di 60.000 euro, spalmata su dieci anni.
Questo significa sia un risparmio sul costo effettivo dei serramenti al momento dell'acquisto (pari al 65% sul prezzo finale) sia una riduzione dei consumi e, quindi, delle spese energetiche quotidiane, durante la stagione invernale e durante quella estiva.

Ecco i VANTAGGI derivanti dall'installazione di serramenti certificati e rientranti nei parametri previsti dalla legge per le loro proprietà di isolamento termico:

  • isolamento dalle basse temperature esterne;
  • mantenimento della temperatura interna degli ambienti riscaldati/climatizzati;
  • riduzione della temperatura e dei tempi di utilizzo della caldaia;
  • riduzione dei consumi di energia elettrica e risparmio in termini monetari;
  • isolamento dai rumori esterni;
  • minor emissione di fumi inquinanti nell'ambiente esterno.

 

Approfondimenti


L'agevolazione fiscale (Ecobonus) riconfermata con la Legge di stabilità 2017, prevede la detrazione dall’Irpef (se la spesa è effettuata dal contribuente privato) o dall’Ires (se la spesa è effettuata da un’ impresa o società) del 65% delle spese sostenute per interventi di miglioramento energetico sul patrimonio edilizio.

I benefici fiscali possono essere richiesti per l’installazione di finestre e portefinestre di ultima generazione (con o senza vetri) in locali protetti e riscaldati.

Chi può usufruire della detrazione?
Tutte  le persone  fisiche (i  privati  cittadini),  le persone  giuridiche (aziende,  liberi  professionisti)  e anche gli affittuari che eseguono la sostituzione dei serramenti con il consenso dei proprietari.

Quali spese si possono detrarre?
Si può detrarre dall'imposta lorda una quota pari al 65% delle spese a carico del contribuente per la sostituzione  di  finestre/porte  su  edifici  esistenti,  sostenute  entro  il 31  dicembre  2021.  Tale detrazione, può essere ripartita in più quote annuali (fino a 10 quote), per un importo massimo pari a 60.000 euro. Oltre alle spese per serramenti è possibile portare in detrazione anche le spese sostenute per la sostituzione delle chiusure oscuranti (persiane, tapparelle, scuri, ecc.) ed eventuali altri elementi accessori (cassonetti) se sostituiti contestualmente ai serramenti, in quanto trattasi di componenti che contribuiscono all’isolamento termico dei serramenti.

Come si valuta la dispersione di energia?
La dispersione di energia, tecnicamente definita trasmittanza termica ed identificata con la sigla "U", è un  parametro  che  esprime  la  quantità  di  calore  che passa,  per  unità  di  superficie  nell’unità  tempo, quando  c’é  una  differenza  tra  le  due  parti  del  manufatto  di  1°  Kelvin,  e  si  misura  in  W/m2K.
Più  basso  è  questo  valore  e  più  isolanti  sono  le  finestre  che,  pertanto,  disperderanno  meno calore/frescura  e  consentiranno  un  maggior  risparmio sulle  spese,  sia  di  riscaldamento  che  di raffreddamento.

Quali limiti si devono rispettare per avere lo sgravio fiscale?

Lo stato ha suddiviso tutto il territorio italiano in 6 aree climatiche contrassegnate da lettere, dove la lettera “A” indica la zona più calda, mentre la “F” quella più fredda.
Ai fini dello sgravio fiscale, le nuove porte/finestre dovranno avere una trasmittanza termica inferiore o uguale a certi valori, calcolati in funzione della zona climatica in cui saranno collocate. Nonostante  lo  stato,  con  il  nuovo  decreto,  abbia  ridotto  i  valori  di  trasmittanza  termica,  i  nostri serramenti  rientrano pienamente nei limiti di tutte le zone climatiche.

Come si ottiene la detrazione?
La  quota  annuale  della  detrazione  va  sottratta,  in concomitanza  con  la  dichiarazione  dei  redditi, all’imposta  IRPEF nel  caso  di  privati  cittadini,  o  dall’imposta IRES (o  analoghe)  nel  caso  di  persone giuridiche.
Dal punto di vista operativo, saranno il commercialista o i centri di assistenza fiscale ad inserire questo importo  nella  dichiarazione  dei  redditi,  in  modo  da ottenere  dal  ministero  delle  finanze  la  restituzione delle tasse che sono già state pagate.

Qual è la procedura per accedere alla detrazione?

  • Acquisire  la dichiarazione  di  trasmittanza  termica  relativa  ai  nuovi  serramenti,  che  attesti  il rispetto dei requisiti richiesti.
  • Entro  90  giorni  dal  termine  dei  lavori  o  dal  ricevimento  della  fattura, trasmettere  sul sito internet di ENEA  i dati richiesti  nell'allegato  F della legge finanziaria stessa, ottenendo ricevuta informatica.
  • Essere  in  possesso  della documentazione  che  attesti  i pagamenti  delle  spese  sostenute mediante bonifico bancario o postale.
  • Conservare ed esibire su richiesta degli uffici finanziari i seguenti documenti:
    - i dati del soggetto che sostiene le spese;
    - i dati identificativi della struttura oggetto dell’intervento;
    - la tipologia di intervento eseguito;
    - i dati relativi agli infissi;
    - il costo dell’intervento;
    - l’importo utilizzato per il calcolo della detrazione.

 

Falegnameria Ceria effettua gratuitamente l'invio telematico all'Enea di tutta la documentazione necessaria per poter beneficiare della detrazione fiscale.